
CRISI AGRICOLA BERICA: IL TRIBUNALE DI PADOVA VERSO IL DECRETO DI AMMISSIONE DELLA PROPOSTA DEL GRUPPO VERONESI DI ACQUISIZIONE DELL'ALLEVAMENTO DI CA' ODDO (PD) E DELL'INCUBATORIO DI MONTEGALDA (VI)
CRIVELLARO, FLAI CGIL: "UNA SOLUZIONE CHE PERMETTE IL VERSAMENTO DEGLI STIPENDI MANCANTI AI LAVORATORI MA CHE NON EVITA IL LORO LICENZIAMENTO. CONFIDIAMO IN OFFERTE MIGLIORI DA PARTE DI ALTRI GRUPPI DEL SETTORE"
Oggi, nella seduta del tavolo di crisi aperto dalla Regione Veneto sulla situazione di AGRICOLA BERICA – la Società Cooperativa con sede a Monselice specializzata nella macellazione e di confezionamento di polli e che circa un anno fa, in seguito ad una pesante crisi di natura finanziaria, aveva avviato le procedure per un concordato in continuità – è emersa la proposta "irrevocabile" del GRUPPO VERONESI per l'acquisizione dell'allevamento di Ca' Oddo e dell'incubatoio di Montegalda in provincia di Vicenza.
"Si tratta – dice Francesca Crivellaro, segretaria della FLAI CGIL – di un fatto importante perché questa offerta permetterebbe almeno di avviare il piano per saldare tutti i debiti accumulati dalla Cooperativa, in particolare quelli verso i cosiddetti "creditori privilegiati", vale a dire i lavoratori che ancora attendono lo stipendio dell'intero mese di febbraio 2019, di 11 giorni del marzo successivo, nonché delle quote di tredicesima, quattordicesima e ferie maturate prima del marzo 2019. Purtroppo si tratta di un'offerta che, pur determinando la continuità della filiera produttiva, non prevede l'assunzione di nessuno dei 280 dipendenti".
"La speranza – prosegue la sindacalista – è che con il Decreto di Ammissione con cui il Tribunale renderà pubblica l'offerta presentata dal Gruppo Veronesi, si faccia vivo qualche altro operatore del settore in grado di presentare una proposta più vantaggiosa che preveda soprattutto l'assorbimento, se non di tutti, almeno di una parte dei lavoratori, magari approfittando degli incentivi diretti a chi decide di investire nella zona della Bassa padovana, riconosciuta da Ministero del Lavoro come area industriale in difficoltà".
"Auspichiamo – conclude Crivellaro – che il confronto al Tavolo di negoziazione avviato dalla Regione prosegua. Da parte nostra, quando passerà questa situazione contingente dettata dall'emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus, convocheremo i lavoratori per un'assemblea in cui daremo conto di tutto quel che è avvenuto e concorderemo i passi successivi".