
Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno indetto lo Sciopero dei lavoratori Auchan e Sma per mercoledì 30 ottobre 2019. Verranno tenuti presidi in tutte le Regioni. In Veneto sono state quattro: nelle provincie di Vicenza, Verona, Padova e Venezia.
Il presidio nel nostro territorio, davanti all'IperSimply di Piove di Sacco (via fratelli Sanguinazzi, 1), è iniziato alle ore 9. Alle ore 11 si tenuta una conferenza stampa per fare il punto della situazione sui punti vendita presenti nel padovano e sulla trattativa in corso.
La ragione fondamentale dello sciopero è lo stallo della "Vertenza Auchan".
Nell'operazione sono coinvolti 269 punti vendita, 18.000 dipendenti, 12 regioni.
Da ottobre 2019 a febbraio 2020 sarà organizzato il passaggio dei primi 109 punti vendita, individuati tra quelli coerenti con il format Conad, di cui 12 ipermercati, per un totale di quasi 5700 lavoratori.
La rottura delle trattative è stata decisa da Filcams, Fisascat e Uiltucs per la mancanza da parte di Conad delle garanzie occupazionali. I sindacati si aspettano invece che al Mise arrivi un vero piano di rilancio della rete vendita e risposte per tutti i lavoratori coinvolti dall'operazione.
Se Conad non ha voluto garantire la salvaguardia occupazionale dei primi 5700 dipendenti della rete vendita, che è passata agli imprenditori associati alla cooperativa, che ne sarà del futuro degli altri 12.000 dipendenti?
Si rischiano esuberi per migliaia di unità.
I sindacati di categoria di Cgil Cisl e Uil chiedono l'intervento urgente del Ministero dello Sviluppo Economico e una maggiore attenzione sulla vertenza. In particolare viene chiesto di verificare se effettivamente la soluzione di Conad sia quella più conveniente per la collettività e quali garanzie propongano altri eventuali acquirenti.
Secondo Filcams, Fisascat, Uiltucs non ci si può permettere che i problemi vengano gestiti in modo frammentario e a livello locale, senza un governo centrale che garantisca la salvaguardia occupazionale e la dignità del lavoro.
I sindacati hanno chiesto che al tavolo siano presenti anche le singole cooperative appartenenti al consorzio Conad.