
Francesco Gagliardi, FILCAMS CGIL PADOVA: “UPA Padova torni indietro dalla decisione di cancellare i precedenti accordi aziendali o daremo battaglia e ci rivolgeremo alla Magistratura del Lavoroâ€
Dopo la decisione unilaterale di Upa servizi Padova di confermare, a partire dal mese di maggio 2020, dopo quasi due anni di proroghe, la disdetta dei precedenti accordi aziendali e la conseguente decurtazione delle buste paga per oltre 100 lavoratori di circa 200 euro al mese, non si è fatta attendere la reazione di FILCAMS CGIL. Francesco Gagliardi, della segreteria provinciale della Filcams dichiara: “Premesso che sarà decisivo attendere la prima busta paga post disdetta dei vecchi accordi aziendali per valutare su quale Istituto Upa è intervenuta e per misurare la legittimità delle singole modifiche, voglio ricordare che i lavoratori patrocinati da FILCAMS CGIL, già lo scorso 7 maggio, hanno ottenuto un’importante sentenza del Giudice del Lavoro di Padova con la quale veniva accertata l’illegittimità dell'operato di UPA Padova, condannando la società ad accantonare il T.F.R. integrale e non già ridotto, come era accaduto per il lungo periodo in cui la Società ha utilizzato i Contratti di Solidarietà â€.
“E' intenzione di Filcams – prosegue il sindacalista della CGIL – agire impugnando ogni violazione di legge o contrattuale che UPA vorrà porre in essereâ€.
“Siamo consapevoli – conclude Francesco Gagliardi – che l’azione sindacale non può essere sostituita dall’azione legale, siamo quindi pronti a sederci al tavolo per discutere ogni eventuale accordo premiante, partendo però dal presupposto che il premio deve essere aggiuntivo e non sostitutivo di quanto i lavoratori già hanno e che non va considerato un privilegio di pochi. Informiamo infine UPA che, con la stessa determinazione, tuteleremo le ragioni dei lavoratori non appena si produrranno gli effetti della disdetta degli accordi intercorsi a suo tempo, ricorrendo, come abbiamo già fatto nella precedente occasione, alla Magistratura del Lavoroâ€.