
Sabato 9 novembre, dalle ore 9 alle ore 12, in Piazza delle Erbe (vicino alla Fontana) a Padova, lo Spi Cgil, l'Fnp Cisl, la Uilp Uil raccoglieranno le firme per la riforma delle Ipab (le case di riposo) del Veneto e per la legge nazionale sulla non autosufficienza.
IPAB
Il Veneto è l'unica Regione a non aver ancora deliberato una riforma organica sulle Ipab e intanto si assiste a un processo strisciante di privatizzazione. I sindacati chiedono:
il mantenimento della natura e della gestione pubblica;
la trasformazione in Centri di servizio multifunzionali nel territorio per rafforzare la filiera dell'assistenza territoriale e l'integrazione socio - sanitaria;
l'equiparazione dei costi e dei trattamenti fiscali, a partire dall'Irap, tra strutture pubbliche e private;
l'incremento del numero e del valore delle impegnative di residenzialità;
la ridefinizione del sistema delle rette, aumentando la quota parte di carattere sanitario a carico della Regione;
l'incremento degli organici e delle professionalità necessarie all'organizzazione del lavoro, bloccando l'esternalizzazione di attività e ripristinando turni e carico di lavoro sostenibili;
il ripristino del vincolo per tutte le strutture accreditate di applicazione dei Ccnl sottoscritti dalle Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative, per evitare un inaccettabile dumping contrattuale.
NON AUTOSUFFICIENZA
Nel nostro Paese ci sono 3 milioni di persone non autosufficienti, la maggior parte delle quali sono anziane.
Un'emergenza nazionale di cui non si parla.
Un peso insostenibile per milioni di famiglie, che se ne fanno carico da sole e che rischiano di finire in povertà.
Una risposta delle istituzioni finora inadeguata, disorganizzata e frammentata nella spesa, nelle risorse, negli interventi, nei servizi e nelle responsabilità tra enti diversi.
Servono soluzioni.
Serve una legge nazionale.